Pubblicato il 06/01/08 alle 12:45:13 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La Pietà di Michelangelo e la blasfemia del manifesto della LAV
In molti abbiamo avuto il dono di ammirare in San Pietro, a Roma, la Pietà di Michelangelo, stupenda scultura raffigurante la Madonna che tiene in braccio Cristo Redentore appena deposto dalla croce.
Non pensavo proprio che la blasfemia degli uomini potesse arrivare a pubblicare un manifesto raffigurante lo stesso soggetto con due scimmie sì, proprio due babbuini al posto della Madonna e di Gesù. E invece mi sbagliavo. La Lega Antivivisezione degli Animali (LAV) questo manifesto lo ha affisso in una bacheca prossima al centro cittadino della nostra città per dire “Pietà” contro la vivisezione degli animali e per affermare che tale pratica è inutile.
Mi auguro di cuore che la questione non sia censurata come sempre capita quando di mezzo c’è qualcosa che riguarda la Chiesa Cattolica.
L’anno scorso un ministro della repubblica italiana, Calderoli, per aver solo fatto intravedere una maglietta raffigurante vignette contro l’Islam è stato costretto alle dimissioni da una indegna gazzarra mediatica. Il Santo Padre Benedetto XVI col suo grandioso intervento all’ Università di Ratisbona è stato massacrato per la storica citazione riguardante Maometto. E’ di questi giorni la farisaica indignazione del mondo laico della nostra città contro l’innocuo goliardico manifesto raffigurante il nostro sindaco che “ossigena” un bambino con i fumi prodotti dalla costruenda centrale Hera tanto osteggiata da molti cittadini. Sull’argomento abbiamo letto e ascoltato l’indignazione del modo democratico cittadino, abbiamo dovuto sopportare mozioni ed interrogazioni in consiglio comunale culminate con l’affissione del manifesto a cura dell’Ulivo per dire basta alle infamie e alle minacce.
Mi auguro che altrettanta determinazione sia attivata per difendere i sacrosanti principi ispiratori della Fede cristiana e si condanni la bestemmia espressa dal manifesto della LAV.
A questi animali, e si badi bene che l’uso del sostantivo non è casuale perché non c’è intento offensivo per chi ama gli animali al punto da sostituirli all’immagine di quelle che rappresentano il fondamento della Fede di tanti, a costoro chiedo di portare avanti le loro sacrosante condivisibili battaglie utilizzando altri strumenti espressivi.
E invito questi ignoti individui a ripensare a quei bambini appena concepiti che invece vengono uccisi. Non sono questi più meritevoli di battaglie per la sopravvivenza al pari degli animali da loro difesi con tanta determinazione?
E’ tempo che anche noi cattolici impariamo a dire basta contro la gratuità degli attacchi quotidiani che la Chiesa subisce. La guancia l’abbiamo posta anche troppo ed anche l’altra purtroppo e continuiamo a prendere schiaffoni da qualsiasi imbecille che desidera sbeffeggiare la nostra fede. Non intendo certamente promuovere una guerra di religione ma smuovere le nostre coscienze si.
Dice San Giovanni nell’Apocalisse che Dio vomiterà i tiepidi.