Pubblicato il 25/01/10 alle 00:28:18 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Magari dirottati in altre citta', per lavorare in ditte cinesi (ANSA) - PRATO, 24 GEN - Denunciati ma di nuovo liberi, rientrati 'in clandestinita'', magari dirottati in altre citta', sempre per lavorare in ditte cinesi. Questo, per l'assessore pratese alla sicurezza Milone, il destino piu' probabile per i circa 70 lavoratori clandestini cinesi accompagnati in questura il 19, al termine del maxiblitz nella chinatown della citta', che ha portato al sequestro di 28 aziende cinesi.Quasi nessuno, spiega Milone, andra' via. La conseguenza e' il loro rientro nella clandestinita'.