54 morti e 117 feriti a Baghdad. L'attentatore non era una donna come si pensava all'inizio
Baghdad, 1 feb. (Adnkronos/Aki/Ign) - E' salito a 54 morti e 117 feriti il bilancio dell'attentato eseguito da un uomo coperto da un velo islamico che si è fatto esplodere nel sobborgo a maggioranza sciita di Baghdad, Shaab. Camuffato da donna il kamikaze, dotato di cintura esplosiva, si è fatto saltare in aria sotto il tendone per le ispezioni delle pellegrine, destinato proprio a scoprire la presenza di attentatori suicidi. Tra le vittime ci sono 18 donne e 12 bambini.

Al momento dell’esplosione, la zona colpita era particolarmente affollata di pellegrini sciiti impegnati nelle celebrazioni per i cosiddetti 'Arbainiyat', i quaranta giorni che seguono l'anniversario della morte dell'imam Hussein, nipote del Profeta Maometto. La festa dell’Arbain terminerà a Karbala, la città santa a circa 80 chilometri a sud della capitale.

Inizialmente, proprio per via del camuffamento, si era diffusa la notizia che l’attacco era stato compiuto da una donna kamikaze ma l'inviato della tv araba 'al-Jazeera' (con la successiva conferma dell'agenzia di stampa locale 'Nina'), ha poi riferito che l'attentatore era uomo coperto dal velo.

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