Pubblicato il 17/02/10 alle 22:25:53 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
"Salvatore Borsellino: deluso da Di Pietro, mi sento ingannato. Sono vicino a Genchi". (Dalla padella alla brace) ROMA (16 febbraio) - «Sono profondamente deluso dalla scelta di Antonio Di Pietro di appoggiare De Luca in Campania allineandosi alle posizioni del Pd e della scelta effettuata nelle Marche di aderire ad una coalizione con l'Udc, con un partito cioè che è presente in parlamento solo per i voti assicurati da Cuffaro, condannato già in secondo grado per i suoi rapporti con la mafia». Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, critica duramente il leader dell'Idv e annuncia che le «agende rosse», non saranno più vicine lle bandire del partito dell'ex pm.
Borsellino si riferisce alla «agenda rossa» del giudice ucciso dalla mafia e che non è stata mai ritrovata dopo la sua morte e che conterrebbe rivelazioni importanti sulle cause scatenanti della strage di via D'Amelio. «Avevo creduto nelle assicurazioni che mi erano sta fatte a Vasto da Di Pietro di volere rinnovare e ripulire il suo partito per farlo diventare il partito della Società Civile, il partito dei giovani dagli ideali puri, il partito di chi ha come ideali la Verità e la Giustizia, il partito della gente onesta, un partito fatto solo di persone degne di sollevare in alto la nostra Agenda Rossa».
«Mi sono sbagliato, sono stato ingannato. Sono vicino a Gioacchino Genchi che ha annullato tutti i suoi incontri in programma con esponenti e candidati dell'Idv, concordo con le parole di Sonia Alfano che ha definito quello fatto da Di Pietro al congresso Idv un tradimento morale, non ci si può alleare con l'Udc di Cuffaro nelle Marche e soggiacere alle scelte del Pd appoggiando un pluriindagato in Campania, non si può per opportunità od opportunismi politici rinunciare alla questione morale. Non si può, soprattutto per il particolare momento in cui è stata fatta questa scelta, lasciare intendere di essere in qualche maniera ricattabile».