Un candidato bisessuale e laico alla presidenza del Perù
Pubblicato il 13/04/10 alle 18:44:05 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Purtroppo il sogno rinnovatore del candidato bisessuale sembra arrestarsi alla prova dei sondaggi, la maggior parte degli intervistati si è dichiarata contraria a tutte le innovazioni proposte da Bayly Le elezioni per la scelta del nuovo presidente peruviano saranno solo nel 2011, ma già da tempo uno dei candidati si è fatto notare per le sue scelte e le sue dichiarazioni in merito a temi scottanti come le unioni omosessuali e l’ingerenza della chiesa cattolica nella vita quotidiana.
Stiamo parlando di Jaime Bayly, bisessuale dichiarato, autore di romanzi a tematica gay come “No se lo digas a nadie” e “La mujer de mi hermano”, conduttore televisivo e ora anche personalità politica conosciuta in tutto il Sud America.
Parlando delle sue idee sul futuro del Perù, Bayly ha affermato: “il mio paese sarà più giusto il giorno in cui due lesbiche potranno sposarsi, due omosessuali potranno sposarsi, nello stesso modo, con gli stessi diritti e gli stessi obblighi”. Favorevole a un paese laico, non confessionale, dove l’aborto viene vissuto come una libera scelta e dove i privilegi della chiesa cattolica vengono difatti esautorati, Bayly incarna una nuova idea di politico, strenuo difensore dei diritti e della libertà delle donne, della legalizzazione delle droghe leggere e contrario alle forze armate.
Purtroppo il sogno rinnovatore del candidato bisessuale sembra arrestarsi alla prova dei sondaggi. Secondo una ricerca condotta da un’università privata di Lima su un campione di abitanti della capitale peruviana, la maggior parte degli intervistati si è dichiarata contraria a tutte le innovazioni proposte da Bayly: il 73 per cento dice no alle unioni gay e all’aborto e addirittura l’86 per cento è sfavorevole alla proposta in merito alla liberazione delle droghe leggere.
Solo sull’idea di ridurre drasticamente il numero dei membri del Congresso, una delle tante ipotesi avanzate dal candidato scrittore, si è trovato un punto di convergenza con l’elettorato. [...]