Pubblicato il 21/04/10 alle 23:52:50 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La Bonino preferisce Palazzo Madama a via della Pisana I radicali, com’è noto, sono abituati a stupire con le loro iniziative e posizioni spesso solitarie. Per questo ci si meraviglia anche se il partito di Pannella e della Bonino, per una volta, si accoda al diffuso costume politico italiano. È quello che è accaduto con la scelta di Emma Bonino di preferire la carica di vicepresidente del Senato a quella di leader dell’opposizione nel consiglio regionale del Lazio. Eppure la candidata del centrosinistra per via della Pisana all’indomani della sconfitta contro la candidata del Pdl Renata Polverini aveva rassicurato: «Sono una che si occuperà del Lazio».
Dichiarazioni che sembrano un po’ dissonanti dalla scelta di ieri di rimanere a Palazzo Madama. La Bonino però si è rivolta ai suoi elettori per chiarire che non si tratta di un “tradimento”: «Ai cittadini voglio dire che mi assumo completamente la responsabilità degli obiettivi che mi ero data, il rispetto della democrazia, la legalità, il Lazio come regione europea». Se i fini sono rimasti gli stessi, rispetto all’immediato dopo elezioni, sembrano però cambiati i mezzi con cui realizzarli: la leader radicale sottolinea che «nella mia valutazione il modo migliore per conseguirli è questo, puntando sul mio impegno al Senato e su quello degli esponenti radicali in consiglio regionale». Insomma per la Bonino gli interessi del Lazio saranno meglio garantiti grazie alla «triangolazione» tra Palazzo Madama e i due consiglieri regionali eletti nelle liste radicali.
La decisione della senatrice non è stata messa in discussione nemmeno da un regolamento regionale secondo cui i candidati sconfitti alla presidenza della Regione Lazio devono sedere tra i banchi dell’opposizione in consiglio. Su questo la Bonino sottolinea che il regolamento non costituisce un vincolo giuridico ma una semplice «indicazione politica». [...]