L'accusa è di immigrazione clandestina aggravata e traffico di droga, ma il sospetto degli inquirenti è che le attività servissero a finanziare il terrorismo islamico
Milano, 11 maggio 2010 - Cinque persone di origine afghana e pakistana sono state arrestate dal Gico della Guardia di Finanza di Milano in collaborazione con la polizia francese, inglese e belga per i reati di immigrazione clandestina aggravata dalla trans nazionalità, e traffico di droga. Il sospetto però è che questa attività servisse in realtà a finanziare il terrorismo islamico. Al momento dell’arresto, due dei fermati si trovavano a Milano e Roma e gli altri tre all’estero. Sei afghani, membri della stessa associazione, sono stati arrestati nei giorni scorsi dalle autorità francesi.

I 5 erano residenti nell’hinterland milanese e sono sospettati di finanziare il terrirsmo islamico attraverso l’immigrazione clandestina, il commercio di documenti di identità falsi e il traffico di ‘diazepam’, una sostanza stupefacente particolarmente diffusa nel nord Europa, Canada e Stati Uniti. Negli ultimi tre anni le Fiamme Gialle hanno sequestrato quasi tre milioni di pastiglie ed arrestato tre trafficanti di origine pakistana, gia’ condannati dai tribunali europei. Tutto in collaborazione con la polizia svedese e norvegese.


L’organizzazione, secondo le indagini, si serviva anche di ‘collaboratori’ provenienti dall’Est Europa. Le indagini hanno permesso di ricostruire il percorso che l’organizzazione aveva progettato e realizzato per trasferire i clandestini verso diversi paesi dell’Unione Europea: Belgio, Inghilterra, Norvegia, Svezia e Germania. [...]

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