La folle alleanza tra terrorismo rosso e islamico, ma saranno fermati
Pubblicato il 31/05/10 alle 13:11:02 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Si legge nel loro esprimersi che gli obiettivi del comunismo e quelli del terrorismo islamico, sono in maniera a dir poco inquietanti, gli stessi Non so se avete notato, cari lettori, come molto spesso, i segnali che si vedono palesemente, sulla simpatia culturale, ma anche sulla contiguità operativa tra la sinistra e le rivendicazioni integraliste islamiche. Si legge nel loro esprimersi che gli obiettivi del comunismo e quelli del terrorismo islamico, sono in maniera a dir poco inquietanti, gli stessi.
Ma poi è un dato di fatto, che 'islamismo ha dei legami storici e filosofici con il marxismo-leninismo. Sayyid Qutb, il pensatore islamista egiziano, ha accettato la nozione marxista delle fasi storiche, limitandosi ad aggiungere una postilla islamica: egli ha previsto l'inizio di un'era islamica eterna.
Altra affermazione corrente, dei pensatori criminali integralisti islamici è con convinzione, che gli islamisti e la sinistra possono conseguire più risultati se marceranno insieme, e non separatamente.
Tanto è vero, che ad esempio, esponenti della sinistra, anche italiana, hanno fondato movimenti di sostegno ai terroristi palestinesi di Hamas , agli Hetzbollah libanesi, ai Talebani Afgani etc.. Per non parlare di ONG e ONLUS che invece di limitarsi all’assistenza alle popolazioni nelle aree di lotta al terrorismo, diventano sostenitori di questi gruppi e li supportono in qualche modo.
Quindi possiamo dire che l'alleanza tra la sinistra occidentale e gli integralisti islamici va considerata come uno dei più inquietanti sviluppi politici, che ostacola i tentativi dell'Occidente di tutelare se stesso. Basta pensare che nelle intercettazioni diffuse, poco tempo fa, dalla Digos di Milano, si è rilevato che militanti della cosiddetta “Seconda posizione delle Brigate Rosse” avrebbero individuato nelle moschee (insieme agli stadi, paragonati alle banlieue francesi) come «luoghi di aggregazione e di espressione del disagio sociale da cui partono le lotte».
Come non si può definire non preoccupante questa identità di analisi fra i brigatisti e alcuni esponenti dell'ultra-fondamentalismo islamico? Analizzando la «dottrina Carlos», il terrorista venezuelano convertito all'islam che dal carcere scrive libri e intrattiene una fitta corrispondenza con diverse personalità della sinistra internazionale, fra cui il presidente venezuelano Hugo Chavez. Carlos propone l'alleanza in funzione anti-americana e anti-israeliana fra quanto resta del terrorismo anti-imperialista e comunista e il terrorismo islamico che riconosce l'egemonia di Al Qaida.
Ecco che si crea una bomba terroristica di proporzioni preoccupanti se mettiamo per un attimo insieme: l’ultra-sinistra, i no global violenti, gli anarcoinsurrezionalisti, i gruppi anticlericali, i gruppi ecologisti violenti, i gruppi delle nuove Brigate Rosse e il Partito Comunista Combattente con i gruppi neo-fondamentalisti come Tariq Ramadan ad Al Qaida, gruppi terroristi come Hamas o Hezbollah, i gruppi filo iraniani, ed altri gruppi di terroristi islamici, e aggiungiamo il disagio sociale causato dalla crisi economica e i proclami istigatori di alcuni politici e giornalisti di sinistra anche televisivi, specie nostrani, che definirli idioti è essere gentili, perché ciò che dicono non si possono interpretare come semplici opinioni politiche ma come istigazione alla violenza.
Magari questi ultimi, pensano di cavalcare e utilizzare questi fanatici esterni e nostrani, illudendosi poi di controllarli e reprimerli, una volta che non servono più.
Ma ricordo ancora una dichiarazione di Francesco Cossiga che diceva testualmente sulla sinistra e in particolare sul PD: «Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio della contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro. La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla… Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente» L’ho voluta riportare per fare un parallelismo perchè, per dirla a parole di un altro “istigatore alla violenza” , credo proprio che “ci azzecca”. [...]