Quei 4 italiani sulle navi i kamikaze di casa nostra
Pubblicato il 01/06/10 alle 13:45:16 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La giornalista Angela Lano, il freelance e regista Manolo Luppichini, il tenore anarchico Joe Fallisi e il giovane reporter Manuele Zani Sapevano benissimo che gli israeliani li avrebbero intercettati senza tanti complimenti. «Da agenzie e siti stranieri apprendiamo che lo stato sionista ha già trovato un nome per la sua operazione di pirateria e attacco illegale contro la nostra flotta: Skywind, vento dal cielo», scriveva il 27 maggio Angela Lano, torinese di 47 anni votata alla causa palestinese.
Direttore del sito di controinformazione Infopal.it, il 10 maggio 2009 non si è fatta problemi a firmare un appello per «aiutare Gaza e Hamas legittimo rappresentante del popolo palestinese». Non solo: fin dal 28 maggio l'Assemblea dei palestinesi in Italia faceva circolare un comunicato su internet che prevedeva il peggio e invitava a reagire in vista del blitz israeliano. Con «manifestazioni di protesta di fronte alle ambasciate e alle rappresentanze sioniste in Italia».
Nonostante le avvisaglie i pacifisti kamikaze di casa nostra si sono imbarcati su una nave greca ribattezzata «8000 - Libertà per i prigionieri. Libertà per Gaza». Ovviamente la mobilitazione è per i detenuti nelle carceri israeliane, non certo per gli oppositori di Fatah, il movimento storico palestinese, rinchiusi nelle galere di Hamas nella striscia. [...]