Chi sono i "pacifisti" turchi e i loro compagni di... sventura
Pubblicato il 03/06/10 alle 13:53:57 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Cantavano musiche dell’Intifada palestinese e inneggiavano al “martirio” i militanti della Ong in partenza dall’isola di Cipro alla volta di Gaza - I legami con Alquaida ed il Jihad Lo dimostra un video diffuso ieri dal sito di informazione Memri dopo il grave incidente con le forze di difesa israeliane, costato la vita a numerosi attivisti per la pace a bordo delle navi.
All'arrivo delle imbarcazioni di fronte a Gaza, i militanti turchi hanno inneggiato al "jihad": "Khaybar Khaybar ya yahud, jaish Mohammed saya'ud", gridavano dalle navi. In arabo significa:, "Ebrei, ricordate Khaybar, l'esercito di Maometto è tornato". Il riferimento è alla città saudita dove l'armata del Profeta annientò una tribù ebraica avversa. Su quelle navi c'erano due tipi di "pacifisti". I militanti occidentali della critica militante a Israele, che facevano capo al pacifico "Free Gaza Movement" dell'ex deputato inglese George Galloway e della cognata di Tony Blair, Laureen Booth. E' una iniziativa sostenuta anche dal premio Nobel per la pace, l'irlandese Mairead Maguire, dal linguista americano Noam Chomsky, oltre che da molte altre personalità internazionali.
Ma soprattutto la flottiglia era guidata e finanziata dall'Ihh. Si tratta di uno dei più potenti, estesi e influenti movimenti islamisti presenti in Turchia e che operano nell'ambito delle organizzazioni non governative umanitarie. Il viceministro degli Esteri israeliano, Danny Ayalon, ieri mattina ha denunciato i "legami con al Qaida" degli organizzatori della flotta della pace.
Il loro scopo esplicito era quello di portare illegalmente aiuto e conforto ad Hamas, un'organizzazione terroristica fuori legge che persegue la distruzione d'Israele e che è nella lista nera dell'Unione europea. In turco si dice "Insan Haklary Ve Hurriyetleri Vakfi" (Ihh). E' questo il nome dell'organizzazione radicale islamica fondata nel 1992. Un dossier dell'Intelligence and Terrorism Information Center israeliano ne ha delineato l'ideologia e le attività prima che partissero da Cipro alla volta del territorio sotto il controllo di Hamas.
Come il movimento palestinese, l'Ihh è parte integrante del network dei Fratelli musulmani, la più vasta e influente organizzazione islamista del mondo che non riconosce legittimità all'esistenza d'Israele. Dopo il golpe a Gaza che ha estromesso i rivali di Fatah, l'Ihh ha appoggiato Hamas, invitandone i suoi leader a tenere un fitto tour di conferenze in Turchia. Israele ha risposto mettendo al bando l'Ihh due anni fa dopo aver dimostrato che i suoi aiuti umanitari finivano anche in armi e in materiale bellico (poi usato nella guerra del gennaio 2009).
Il leader e ispiratore del gruppo, Bulent Yildirim, è persino accusato di legami con al Qaida e di aver inviato veterani jihadisti nei campi di battaglia, dall'Afghanistan all'Iraq. L'organizzazione turca appare nella lista nera delle formazioni terroristiche stilata dalla Cia. L'Ihh agisce anche come parte della nota Benevolence International Foundation, un ente di beneficenza islamico con sede in Illinois e che negli anni è stato al centro di numerose inchieste antiterrorismo che hanno portato all'arresto dei suoi leader e membri. [...]