Pubblicato il 18/06/10 alle 11:08:41 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Via Ippodromo, cittadini in protesta. Interrogazione in Consiglio del Pdl. Micalizzi (Pd): "E’ un’ennesima azione strumentale, solo Hitler impediva agli ebrei di comprare casa" «Sono quasi 700 le firme dei cittadini che non vogliono la moschea in via Ippodromo». Così il centrodestra dichiara battaglia: mentre l’associazione islamica Rahma prevede di trasferire la sala di preghiera entro metà febbraio, i capigruppo in Cdq 3 Est Michele Russi (Pdl), Maria Grazia Sarto (Lega) e Alessandro Grigoletto (Lista Marin) appoggiano gli abitanti contrari, scrivendo nero su bianco le ragioni del rifiuto in un’interrogazione in Consiglio. «La zona, a ridosso del sottopasso autostradale - riferisce Russi - è già caricata dal traffico verso la riviera del Brenta, Vigonza e Noventa Padovana. Inoltre a breve si insedieranno circa 100 famiglie a Mortise e le auto si riverseranno in larga parte proprio su via Ippodromo». «Ancora un’azione strumentale - ribatte Andrea Micalizzi, presidente del Cdq - Primo, il Comune non centra: l’a ssociazione Rahma sta compiendo un’operazione privatissima e nessuna Amministrazione può impedire una corretta compravendita. Infatti il centrodestra manifesta una posizione di contrarietà sterile senza poter rilanciare con un’alternativa amministrativa. La stessa opposizione di centrodestra per ovviare al campo nomadi di via Bassette, in una logica schizofrenica, aveva proposto uno svincolo della tangenziale proprio su via Ippodromo». Ma soprattutto «ai cittadini firmatari dico di stare attenti agli agitatori che li stanno prendendo in giro». Al contrario «con la Rahma - si sgola il presidente del Pd - sia Zanonato che la giunta Destro che le forze dell’ordine hanno instaurato da subito un rapporto di collaborazione. Pur assicurando i consueti controlli amministrativi, siamo felici di vivere in un paese libero dove la costituzione garantisce di professare la propria religione e comprare i propri beni. Erano le leggi razziali nazi-fasciste che impedivano agli ebrei di comprare una casa. Vogliamo prendere come esempio Hitler?».
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Correggetemi se sbaglio,
Scritto il 19/06/10 alle 09:38:48 GMT pubblicato da giuliana
per favore. Sono arrivata a questa conclusione, semplicistica, tanto è banale. Nell'islam religione e legge sono la stessa cosa,in quanto il corano e gli hadith sono sìa testi religiosi che la loro legge. La base di tutta la loro legge è l'esatto opposto della nostra in tema di diritti umani, è, in pratica, una legge che nessun legislatore occidentale potrebbe mai autorizzare. Per ottenere di fare ciò che vogliono utilizzano il termine religione, e ci fregano. E noi ci rodiamo perché ci sentiamo raggirati. Ebbene, se per loro i termini "legge" e "religione" si equivalgono, ogni volta che fanno una richiesta, sostituiamo un termine all'altro. E così la "libertà di professare la nostra religione" lo trasformiamo nella frase equivalente "libertà di seguire le nostre leggi". Potremmo chiudere immediatamente tutte le loro moschee e i loro centri culturali (per cultura intendono solo quella coranica, quindi, ancora una volta quella religiosa, cioè quella delle loro leggi).