Pakistan: Yahoo e Google sotto stretta sorveglianza
Pubblicato il 26/06/10 alle 12:10:40 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Chiusura immediata per tutti i collegamenti che pubblicheranno materiale antiislamico ISLAMABAD - Web sotto stretta osservazione in Pakistan: in particolare sette siti, tra cui anche Google, Yahoo e Amazon, per verificare se pubblicano contenuti antiislamici o genericamente blasfemi. L'iniziativa segue la decisione già presa nei giorni scorsi dall'Alta Corte di Lahore di bloccare Facebook e YouTube, "per aver pubblicato materiale blasfemo e offensivo nei confronti della morale islamica".
MESSA AL BANDO - Già a maggio il governo pakistano aveva messo al bando YouTube e il social network Facebook per aver lanciato un concorso sulle caricature di Maometto. Lo stop era stato stabilito da una sentenza emessa sempre dall'Alta Corte di Lahore, sollecitata a pronunciarsi in seguito a una petizione presentata dal Movimento degli avvocati islamici. Solo il primo giugno questi siti web erano tornati di nuovo fruibili dagli utenti. Ora si accendono i riflettori anche su Google e Yahoo. Khurram Mehran, portavoce dell' Authority per le telecomunicazioni ha spiegato che se si «troverà qualsiasi link con contenuti antiislamici sarà bloccato immediatamente, al momento però senza chiudere l'accesso alle home page dei siti».