Pubblicato il 12/07/10 alle 23:46:06 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Firenze, il documento che inguaia Cioni e Biagi. La procura chiude le indagini sull'ex area Castello: "Gli amministratori asserviti la gruppo Ligresti-Fondiaria". Fatture di ristoranti per pagare i sondaggi di partito. Figlio del vicesindaco assunto dai costruttori Assunzioni facili, case in omaggio, sponsorizzazioni ad hoc, «tangenti» sotto forma di fatture per pranzi e cene inesistenti da destinare a sondaggi per le primarie del Pd. È condensato in una quindicina di pagine l’atto d’accusa della Procura di Firenze nei confronti dei vertici dell’ex giunta rossa coinvolta nell’inchiesta sulla trasformazione urbanistica dell’area di Castello, alla periferia nord-ovest di Firenze.
Area che si estende tra l’aeroporto e l’autostrada, su terreni di proprietà della Fondiaria-Sai (gruppo Ligresti) sui quali sarebbe dovuto sorgere il nuovo stadio di calcio voluto dai Della Valle, oltre a case, attività commerciali, uffici privati.
L’avviso di conclusione delle indagini preliminari di questo primo troncone d’indagine (dal quale poi è nata la mastodontica inchiesta sui Grandi appalti della Protezione civile) prende di mira quei politici di centrosinistra che il 18 novembre 2008 vennero raggiunti da un avviso di garanzia: e cioè l’assessore all’urbanistica di Firenze, Gianni Biagi, all’assessore-vicesindaco, Graziano Cioni, già candidato alle primarie del Pd.
Con loro sono indagati anche Salvatore Ligresti e il suo rappresentante diretto, Fausto Rapisarda. Agli uomini del Pd fiorentino, sostanzialmente, si contestano condotte illecite finalizzate e favorire in modo sfacciato il gruppo Ligresti ottenendo in cambio prebende e «altre utilità». Graziano Cioni, quale pubblico ufficiale, assessore alla Sicurezza e vivibilità urbana del Comune di Firenze, «si metteva a disposizione, in modo continuativo, del Rapisarda, quindi negli interessi del gruppo Ligresti, prescindendo da valutazioni di interesse pubblico e assicurando di fatto, il Cioni, il proprio appoggio nell’ultimo quinquennio nell’adozione delle determinazioni dell’amministrazione comunale» [...]