Salerno, 13 lug. (Adnkronos/Ign) - l'ha aggredita violentemente con calci e pugni. Trascinandola in cucina, dopo aver aperto la manopola della bombola del gas, ha indirizzato il getto verso la donna, dandole fuoco
Ha tentato di bruciare viva la moglie che lo aveva lasciato.
E' successo questa notte intorno alle 2 di notte e a finire in manette a Angri (Sa), con l'accusa di tentato omicidio, un operaio ucraino di 51 anni
L'uomo, che da circa tre mesi si era separato dalla moglie, anche lei ucraina, per tentare di riallacciare il rapporto coniugale e' andato a casa della donna ma dopo l'ennesimo diniego l'ha aggredita violentemente con calci e pugni. Trascinandola in cucina, dopo aver aperto la manopola della bombola del gas, ha indirizzato il getto verso la donna, dandole fuoco.

La donna trasportata dal personale del ''118'' all'Ospedale di Scafati ha riportato contusioni multiple ed ustioni sul 60 % del corpo ed e' ora in prognosi riservata. I Carabinieri hanno avviato subito le indagini, che hanno consentito di fare piena luce sulla vicenda e di identificare e rintracciare l'uomo in un'abitazione di Angri, dove si era rifugiato.

 L'aggressore, dopo essere stato sottoposto alle cure del personale sanitario dell'ospedale di Pagani (investito anche lui dalle fiamme, aveva riportato ustioni al viso ed alle braccia), e' stato portato presso la casa circondariale di Salerno.

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