Pubblicato il 12/08/08 alle 10:14:30 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La protesta dei cinesi all'Esquilino "Vogliamo più sicurezza"
Un presidio di circa 200 commercianti e residenti dell'Esquilino, tra cui molti immigrati, è in corso da questa mattina a piazza Vittorio, angolo via Napoleone III. I manifestanti, tutti dell'Associazione commercianti Esquilino, denunciano l'aumento di furti e rapine in negozi e abitazioni ai danni, in particolare, dei cittadini stranieri.
"Chiediamo più sicurezza e giustizia - ha spiegato Mintu della comunità bengalese di Roma - da due anni la situazione si è fatta insostenibile, l'ultimo furto è stato compiuto la settimana scorsa ai danni di un nostro connazionale che ha un negozio di gioielleria a cui sono stati portati via 9 chili d'oro. I ladri agiscono indisturbati dal momento che utilizzano sempre il metodo del buco e nessuno pare accorgersi di niente.
Furti talmente perfetti da sembrare programmati". Con striscioni e interventi dal megafono, i partecipanti al presidio chiedono l'intervento del sindaco di Roma e dell'assessore alla sicurezza. "In mattinata manderemo un fax di richiesta d'incontro agli amministratori e anche al parlamento", ha concluso Mintu. I negozi dell'Esquilino che hanno aderito alla protesta chiuderanno le saracinesche dalle 11 alle 12.
"Ora serve un ulteriore giro di vite sui controlli". Lo afferma, in una nota, Luigi Camilloni, presidente dell'Osservatorio Sociale in merito alla protesta dei circa 200 commercianti e residenti dell'Esquilino, tra cui molti immigrati, contro i furti, aggressioni e minacce. "Roma - conclude - deve tornare alla normalità ed è per questo motivo che bisogna lanciare un chiaro monito a quanti pensano di poterla fare franca, attraverso il potenziamento dei controlli a tappeto" da repubblica.it