PENATI: VIALE JENNER e il ritiro dell’ambasciatore a Roma
Pubblicato il 13/08/08 alle 08:21:26 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
La realta' da lontano puo' apparire distorta
12/08/2008 - “Talvolta da lontano la realtà può apparire distorta: sono convinto che se quei deputati egiziani che hanno chiesto il ritiro dell’ambasciatore a Roma, come gesto di protesta al trasferimento del centro islamico di viale Jenner fossero passati da lì un venerdì pomeriggio avrebbero constatato di persona la necessità di trovare una soluzione più dignitosa per la preghiera dei fedeli dell’Islam”.
Così il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati interviene sul trasferimento della preghiera del venerdì del Centro culturale di viale Jenner, dopo le recenti esternazioni riportate dalla stampa estera di alcuni deputati egiziani in merito alla vicenda.
“Non capisco – aggiunge Penati - come dei deputati di un Paese di religione islamica, anziché spingere per una soluzione che dia più dignità ai fedeli, in un contesto pacificato e senza conflitti tra le comunità, preferiscano radicalizzare lo scontro e difendere una posizione che costringe migliaia di persone a pregare per la strada, tra il traffico delle auto, mortificando un momento sacro che dovrebbe meritare più decoro e rispetto”.
EGITTO: FRATELLI MUSULMANI SU VIALE JENNER, STOP A RAPPORTI CON ITALIA
Il Cairo, 12 ago. - (Adnkronos/Aki) - "Boicottiamo l'Italia, tagliando i rapporti diplomatici con il suo governo e ritirando tutti gli ambasciatori arabi da Roma. Non possiamo stare zitti davanti al tentativo di chiudere la moschea di viale Jenner a Milano".
Recita cosi' un'interrogazione parlamentare presentata mercoledi' scorso da un nutrito gruppo di deputati egiziani, tutti facenti capo al gruppo dei 'Fratelli Musulmani', che si e' scagliato contro il governo italiano accusandolo di essere ''ostile all'Islam''.
Secondo quanto riporta oggi il sito ufficiale dei Fratelli Musulmani egiziani (ikhwanonline.com), i parlamentari di opposizione hanno anche accusato il governo del Cairo di non fare nulla contro il nostro paese e di ignorare le azioni messe in campo da Roma "per combattere la religione islamica".
Nell'intervento, firmato tra gli altri dai deputati Muhammad al-Baltagi, Jamal Zahrani, Abdullah Aliu, Mahmoud Mujahid, Ibrahim Zakkaria Yunes, Muhammad Abdel Alim Dawd e Muhammad al-Amda, si legge: "Se e' vero quanto fatto dal governo italiano e confermato dai media a proposito della chiusura della moschea di Milano e di altre citta', affermiamo che si tratta di un atto inaccettabile sul quale non possiamo tacere. Il governo egiziano, insieme a quelli di tutti i paesi arabo-islamici, deve velocemente assumere una posizione molto forte e rompere i rapporti diplomatici subito con l'Italia ritirando i propri ambasciatori. Come ha potuto il governo italiano assumere questa posizione cosi' ostile e razzista? Sono diventati forse la religione islamica e i suoi simboli un giocattolo in mano agli europei?"
PENATI: VIALE JENNER e il ritiro dell’ambasciatore a Roma | 2 commenti | Registrati
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benissimo
Scritto il 13/08/08 alle 09:19:09 GMT pubblicato da Arcadia
Ritirino pure gli ambasciatori, ma anche TUTTI I LORO CONNAZIONALI, così svuotiamo le carceri, le moschee e le strade italiane. Ma a chi credono di farlo il dispetto?
Magari!
Scritto il 14/08/08 alle 01:33:15 GMT pubblicato da giuliana
Da anni gli italiani non possono più effettuare funerali a piedi per non intralciare il traffico. Invece di essere multati per occupazione abusiva di suolo pubblico, ai musulmani viene addirittura concesso di utilizzare tale occupazione illegale quale arma di ricatto contro le stesse istituzioni al fine di ottenere dei benefici (leggi moschee). Per pregare facciano come i non mussulmani nei paesi a maggioranza musulmana: se ne stiano chiusi in casa propria. Volete vedere che forse questa volta ripuliamo l'Italia? Nel frattempo ci spieghino quante chiese cattoliche o templi buddisti sono stati aperti in Arabia, considerando l'arroganza con la quale pretendono delle moschee da noi.