Governo, Rosy Bindi: «Al voto? Contro Berlusconi si va anche con Fini»

Roma - «Se la situazione precipita per colpa del premier, dobbiamo lavorare a un'alleanza molto larga perché la priorità sarebbe salvare la democrazia». Intervistata dalla Stampa, il presidente dell'assemblea del Pd Rosy Bindi spiega che in caso di voto anticipato «non avrei preclusioni verso nessuno, da Fini a Di Pietro, a Vendola». Per Bindi però «non si possono fare governi tecnici, di transizione o di salute pubblica senza un accordo chiaro con tutti i partiti, altrimenti avrebbero un solo nome: ribaltone».

Quanto al Pd, Bindi si dice sicura che gli ex popolari non lasceranno il partito. E sulle coalizioni, per cui D'Alema e Letta hanno indicato un accordo possibile con il terzo polo, Bindi afferma: «sono opinioni personali, queste scelte le deve assumere il Pd collegialmente. Il partito deve lavorare a includere non a escludere». Le primarie di coalizione saranno libere anche alla partecipazione di Vendola, e aggiunge: «se il Pd non facesse le primarie avrebbe un solo candidato, Bersani».
(AGI)

http://www.liberazione.it/news-file/Governo--Rosy-Bindi---Al-voto--Contro-Berlusconi-si-va-anche-con-Fini----LIBERAZIONE-IT.htm