OBAMA, MUSULMANI POSSONO COSTRUIRE MOSCHEA A GROUND ZERO
Pubblicato il 14/08/10 alle 12:15:58 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
''Come cittadino, come presidente, credo che i musulmani abbiano il diritto di praticare la loro religione come qualsiasi altra persona nel Paese" (AGI) - Washington, 14 ago. - "I musulmani hanno diritto a costruire una moschea a pochi passi da Ground Zero". Lo ha detto Barack Obama alla comunita' musulmana americana prima della cena Iftar che segna l'inizio l'inizio del Ramadan. "Come cittadino, come presidente, credo che i musulmani abbiano il diritto di praticare la loro religione come qualsiasi altra persona nel Paese", ha detto il presidente americano, aggiungendo che "questo include il diritto di costruire un luogo di preghiera e un centro a Lower Manhattan.
"Questa e' l'America - ha ricordato l'inquilino della Casa Bianca - e il nostro impegno per la liberta' religiosa deve essere incrollabile. Il principio che le persone di tutte le fedi sono benvenute nel nostro Paese e che non verranno trattate in maniera diversa dal loro governo e' essenziale per quello che siamo. La volonta' dei nostri Fondatori deve essere rispettata". Obama ha ricordato che "gli attacchi dell'11 settembre sono stati un evento profondamente traumatico per il nostro Paese. E' inimmaginabile il dolore di chi ha vissuto la perdita dei propri cari, Ground Zero per questo e' un territorio sacro, per questo capisco le emozioni che provoca questa vicenda". Ma, ha spiegato il presidente americano, "la causa di Al Qaeda non e' l'Islam, e' solo una volgare distorsione dell'Islam che fa capo - ha concluso - a terroristi che uccidono innocenti". (AGI) .
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Obama,
Scritto il 16/08/10 alle 00:00:02 GMT pubblicato da giuliana
noi, come cittadini, abbiamo il sacrosanto diritto a delle precisazioni che ci permettano di capire meglio. Ci spieghi, dunque, la sua affermazione "Al Qaeda non è l'islam, è solo una distorsione dell'islam". In che cosa consiste questa distorsione? Al Qaeda ha letto male il corano e gli hadith? Nega forse che le leggi islamiche impongano di uccidere chiunque si allontani dall'islam, incitino all'odio verso gli infedeli vietando di avere amici tra di loro se non per ottenerne vantaggi, permettano la lapidazione delle donne adultere, la schiavizzazione delle bambine, l'impiccagione degli omosessuali, stabiliscano il dovere di sottomettere chiunque non sia islamico e, nel caso in cui rifiuti la conversione sia possibile lasciarlo in vita solo a condizione che paghi un'umiliante forma di protezione? Provi a negare pubblicamente la validità di queste affermazioni, noi aspetteremo con ansia la conferma e il sostegno dei suoi amici islamici. Nel frattempo ci permetta di dubitare della sua onestà: secondo il nostro modesto parere, permettere di praticare la religione islamica equivale a permettere di applicare la loro legge. Lei non può non sapere che nell'islam religione e legge coincidono e che le leggi islamiche non sono certo quelle volute dai Padri fondatori. Se avesse letto e capito l'originale "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo", che è poi alla base anche della Costituzione italiana, non la confonderebbe con la riedizione in chiave islamica che ne è stata fatta.