Pubblicato il 22/08/10 alle 12:20:47 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Inseguiti dai carabinieri, hanno imboccato una strada contromano e travolto uno scooter. Erano stati sorpresi a rubare benzina PADOVA - Hanno imboccato una stradina stretta a senso unico contromano. Fuggivano dall’inseguimento di una pattuglia dei carabinieri e la loro corsa è finita in una canaletta di scolo, con l’auto piantata con il muso nel fango. Loro, due nomadi pluripregiudicati non si sono fatti quasi nulla. Poco distante dall’auto distrutta, sull’asfalto c’era il rottame di uno scooter ed una donna massacrata dallo scontro frontale contro il muso dell’auto. Morta sul colpo, a 49 anni. Perché ha avuto la sfortuna di trovarsi sulla traiettoria impazzita dell’auto in fuga guidata da Antony Rainardt, 20 anni con a bordo Alex Casalgrande, 25 anni, nomadi, fratelli, giovani ma con già una fedina penale zeppa di precedenti penali. E proprio dalla scena dell’ultimo furto stavano scappando, con i carabinieri ad inseguirli. Hanno deciso di non fermarsi all’alt dei militari, di pestare sull’acceleratore fino a raggiungere i cento chilometri orari, imboccare quella via stretta in senso contrario, mettendo in conto la possibilità di uccidersi o uccidere qualcuno. E così è stato.
A bordo strada sulla destra, nel senso corretto di marcia c’era Marina Badiello, casalinga, 49 anni. Stava andando a fare la spesa in sella allo scooter della figlia [...]
Lo scontro con la Volkswagen Golf guidata da Antony Rainardt è stato violentissimo: il muso dell’auto ha devastato la carrozzeria in plastica dello scooter, disintegrato la ruota anteriore. La forza d’inerzia ha proiettato in avanti il corpo della donna. Marina Badiello è finita contro il vetro dell’auto che non ha nemmeno fatto in tempo a vedere arrivare, è stata proiettata in alto, prima di ricadere sull’asfalto di via del Giglio una decina di metri oltre il punto d’impatto.
Era già morta quando sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno fermato i due giostrai, residenti nel campo nomadi di Vigonza quando non sono in carcere, che stavano cercando di fuggire [...]