Dopo le proteste arrivate dall'Egitto e dall'Indonesia, su Youtube e' apparso un video in cui si invitano i musulmani "ad alzarsi e agire" contro il falo' di Jones
Gainesville, 27 ago. (Adnkronos) - Un falo' con le copie del Corano, libro pieno di bugie. Un ex direttore di albergo, ora diventato un pastore a Gainesville, nel nord della Florida, dove non sono lontani i ricordi di altri roghi accesi in nome dell'odio razziale, ha annunciato che intende cosi' commemorare, insieme ad una cinquantina di suoi fedeli, le vittime degli attentati dell'11 settembre.

Un annuncio con cui il pastore, che lo scorso anno aveva nel cortile della sua chiesa la scritta "L'Islam e' diabolico, si e' conquistato l'attenzione dei media nazionali, che temono che il suo falo' possa aggiungere altro fuoco all'incendio appiccato negli Stati Uniti con la polemica per la costruzione della moschea nei pressi di Ground Zero. Una polemica che ha portato alla luce una serie di controversie di questo genere in corso negli Stati Uniti, come quella in Tennessee dove un piccolo sobborgo di Nashiville si sta battendo contro la costruzione della moschea arrivando ad accusare la locale comunita' islamica di terrorismo, e fatto crescere timore di un crescente sentimento anti-islamico.

Senza contare che il gesto del reverendo Jones, e la pubblicita' che sta avendo anche sulla Rete, sta infiammando gli animi di molte comunita' islamiche in tutto il mondo. Dopo le proteste arrivate dall'Egitto e dall'Indonesia, su Youtube e' apparso un video in cui si invitano i musulmani "ad alzarsi e agire" contro il falo' di Jones. "Potete immaginare cosa significa questo per la nostra immagine nel mondo? ed i maggiori pericoli che potra' comportare per le nostre truppe in Iraq e Afghanistan?" afferma, intervstato dall'International Herald Tribune Ibrahim Hooper, portavoce del Council on American-Islamic Relations.

http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=476694