Dopo New York, Mosca. La capitale russa è a sua volta agitata da una polemica legata alla costruzione di una moschea
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Gli abitanti di Tekstilchiki, quartiere periferico al Sud-Est di Mosca, non vogliono vedere moschee sotto le loro finestre. Un terreno di 4.000 m2 è stato tuttavia assegnato dagli enti locali per la sua costruzione. Il luogo dovrebbe accogliere i musulmani che abitano all'est della capitale. La decisione della prefettura è stata immediatamente contestata dai 3.000 abitanti della zona, che hanno moltiplicato le iniziative per impedire la costruzione dell'edificio. Manifestazione, petizione di più o meno 1.800 firmatari… Un centinaio di persone si sono raccolte il fine settimana scorso per piantare aceri sul campo.
“Ci manca un parco qui. Non siamo xenofobi o nazionalisti, non abbiamo nulla contro i musulmani, le moschee o le chiese, ma vogliamo il nostro parco che le autorità ci avevano promesso di fare qui alcuni anni fa„, ha detto Mikhail Boutrimov, attivista. Una quindicina di aceri che simbolizzano la prima pista del futuro parco sono stati piantati sotto gli sguardi attenti dei miliziani che non hanno fatto nulla per fermare gli attivisti.
Mediatizzata, l'azione ha forzato il prefetto a promettere che nulla sarà costruito senza l'accordo degli abitanti della zona.

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