Dopo aver affermato che l'Islam appartiene ormai alla cultura tedesca, il presidente federale Christian Wulff, in Turchia per una visita ufficiale di quattro giorni, ha dichiarato che anche "il cristianesimo appartiene senza alcun dubbio alla Turchia"

Il presidente tedesco interviene davanti a parlamento Ankara
Ankara, 19 ott. (Apcom) - Dopo aver affermato con estrema forza che l'Islam appartiene ormai alla cultura tedesca, il presidente federale Christian Wulff, in Turchia per una visita ufficiale di quattro giorni, ha dichiarato con altrettanto vigore che anche "il cristianesimo appartiene senza alcun dubbio alla Turchia". E lo ha fatto in un contesto particolare, davanti al Parlamento turco, primo presidente tedesco a pronunciare un discorso dinnanzi a questa assemblea. "I musulmani possono praticare il loro credo in Germania in in una cornice dignitosa. E il numero crescente di moschee ne è la testimonianza", ha detto il presidente tedesco. "Ugualmente, ci aspettiamo che i cristiani nei paesi islamici godano degli stessi diritti, possano praticare pubblicamente la loro religione, costruire chiese ed educare i loro figli secondo la loro fede". Il 99% dei 70 milioni turchi è di fede islamica, la popolazione cristiana conta appena 100mila unità. Nel ricordare che con la recente riforma costituzionale la Turchia ha fatto un passo verso gli standard europei, Wulff ha incoraggiato il Paese a proseguire sulla strada delle riforme: "Desidero incoraggiarvi espressamente a procedere su questa strada", ha esortato il presidente, con un chiaro riferimento alle lunghe e difficili trattative per l'adesione all'Unione europea.

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