Islam/ Zaia: preoccupato si tenga conto Corano e Sharia
Pubblicato il 21/10/10 alle 12:25:04 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Preoccupazione sul rischio che anche le leggi italiane possano tenere conto di principi sanciti dalla Sharia nel caso di giudizio su cittadini di fede musulmana "Sono preoccupato che quanto accaduto in Germania possa avvenire anche in Italia dove liberi pensatori arrivano a sostenere che si possa arrivare all'interpretazione delle leggi secondo il Corano e la Sharia", ed ha ribadito che l'Italia è uno Stato laico e identitario.
Nel corso del consueto appuntamento con la stampa post giunta, il governatore del Veneto ha messo in guardia, facendo riferimento alle dichiarazioni della Merkel apparse sui giornali: "La Germania si sta accorgendo che è necessario mettere un paletto all'invasione islamica, che sta filtrando tra le pieghe della società tedesca". Dati alla mano, Zaia ha citato alcuni casi limite riportati da 'Der Spiegel' che hanno allarmato anche la cancelliera Merkel.
Zaia ha citato alcune sentenze riportate dal quotidiano tedesco, tra queste quella del giudice di Hannover che ha respinto la richiesta di divorzio di una donna tedesca sposata ad un egiziano che minacciava di uccidere la figlia stuprata o quello di Dortmund che, citando il Corano ha stabilito che un padre possa picchiare la figlia che si rifiuti di indossare il velo o ancora quello del magistrato di Francoforte che ha negato il divorzio a una marocchina nata in Germania che per anni è stata picchiata e minacciata a morte dal marito. La motivazione, secondo Der Spiegel e riferita in conferenza stampa dal governatore, è contenuta in una Sura del Corano al verso 34 e che prevede che l'uomo possa punire la moglie.
Il pericolo ravvisato dal presidente del Veneto Zaia è che un domani, nella società multiculturale, tra le fonti giurisprudenziali nel giudizio su cittadini di fede mussulmana, possa trovare autorevolezza la Sharia e il Corano.