Pubblicato il 10/11/10 alle 22:34:34 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Alluvione, la procura apre un fascicolo per disastro colposo. Inchiesta contro ignoti per l'allerta sulla possibile esondazione dei fiumi. Commercianti e residenti hanno denunciato per omissione il sindaco, il prefetto e Bertolaso VICENZA – La procura di Vicenza si muove sull'alluvione del primo novembre. Il procuratore capo Ivano Nelson Salvarani ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'accusa di disastro colposo. Il magistrato vuole infatti capire se ci siano stati o meno i presupporti per un'allerta a tutta la cittadinanza per la possibile esondazione dei fiumi che attraversano il Vicentino e in particolare il Bacchiglione che nella sua ondata di piena il giorno di Ognissanti ha mandato sott'acqua Caldogno e Vicenza, causando anche la morte di due persone. Gli ufficiali della polizia giudiziaria berica sono sbarcati a Venezia nella sede regionale di Arpav con un unico scopo: acquisire tutta la documentazione possibile relativa al monitoraggio dei corsi d'acqua, ai livelli dei fiumi e alla previsione meteo su Vicenza e provincia da venerdì 30 ottobre a lunedì 1 novembre. Carte che ora saranno attentamente esaminate dal procuratore che nei giorni scorsi aveva ricevuto le denunce presentate dall'avvocato Alessandro Zagonel, sottoscritte dal commercianti e residenti della zona più colpita della città, con le accuse di disastro colposo, omissione di pericolo e omissione di cautele nei confronti del sindaco di Vicenza Achille Variati, il capo della protezione civile Guido Bertolaso, il prefetto Melchiorre Fallica e tutti i vertici di Arpav.