Un blogger insulta Maometto e la scure cade sul social network di Zuckenberg. Oscurato!

Lunedi 15-11-2010 - Blasfemo e immorale. Che Facebook e tutti i moderni strumenti di comunicazione "social" avessero le spalle grosse, già lo avevamo capito da un pezzo. Che l'invenzione di Zuckenberg potesse trovare qualche ostacolo nei Paesi dove la censura è più presente, anche.

Oggi un Paese arabo, l'Arabia Saudita, è nell'occhio del ciclone. Ha infatti oscurato Facebook su decisione dell'autority delle comunicazioni che ha stabilito che il celebre social network non rispetterebbe i valori della tradizione wahabita del regno.

Da questa mattina quanto gli internauti tentano di accedere al sito compare un messaggio di errore. Il responsabile saudita ha spiegato che il contenuto di Facebook aveva "superato il limite" fissato dai valori del regno wahabita, precisando tuttavia che si tratterebbe di una misura temporanea.

Ma cosa è accaduto? Un blogger, residente in un paese della Cisgiordania, avrebbe dato "fuori di matto" sulla sua pagina, dichiarando "Io sono Dio" e aggungendo insulti virtuali al Profeta Maometto. Il ragazzo è stato subito arrestato e Facebook oscurato.

http://cellulare-magazine.it/site/news/12892/LArabia_Saudita_spegne_Facebook.php