La vittima massacrata di botte e poi sgozzata (Ricordiamo che il 91% dei crimini detti d'onore è commesso dagli uomini in famiglie musulmane)

REIMS. Il dramma del parcheggio dei bourguignons a Croix-Rouge e la scomparsa inquietante di una madre di famiglia di 26 anni sono legati.

Ieri, Mohammed Moulaï Hacène è stato messo sotto esame per l'omicidio di sua moglie, Lahouaria. Accuse pesanti pesano su quest'uomo di 34 anni imprigionato a Reims e sospettato di un crimine barbaro.

La vittima è stata identificata e la sua morte é atroce.

È ciò che indicano i risultati dell'autopsia praticata giovedì pomeriggio sul cadavere trovato incendiato sul parcheggio dei bourguignons, a Croix-Rouge.
Lahouaria Moulaï, è stata identificata grazie ad un intervento chirurgico recente. La morte è atroce poiché il medico legista ha potuto determinare che era stata massacrata con colpi alla testa e sul corpo. Ematoma al cranio, mandibola rotta e costole fissurate testimoniano la violenza e l'accanimento di cui ha dato prova il suo aggressore.

Un aggressore così arrabbiato che si è in seguito procurato un'arma bianca per finirla. Forse un coltello poiché la povera ha avuto la gola tagliata.

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