Progetto da 3 milioni di euro

All’indomani delle dichiarazioni del vicepresidente dell’UCOII Maher Mohamed Kabakebbji, secondo il quale «con un investimento di circa 3 milioni di euro più Iva della comunità musulmana autotassata, Genova potrà avere la moschea più bella d’Italia dopo Roma», torna ad infiammarsi il dibattito sulla moschea che dovrebbe sorgere nel quartiere del Lagaccio.
Domani i sostenitori della Lega Nord si incontreranno nella sede di via Napoli per organizzare una manifestazione di protesta contro il Sindaco.

In una nota Matteo Rosso, capogruppo Pdl in consiglio regionale e Gianni Plinio, responsabile sicurezza Pdl Liguria, spiegano di aver scritto al Sindaco di Genova Marta Vincenzi invitandola a «subordinare qualsivoglia autorizzazione circa la moschea all’acquisizione di un parere da parte del ministero dell’Interno che ne sancisca la compatibilità con le imprescindibili ragioni di sicurezza pubblica ed all’Assessore alla Cultura Andrea Ranieri per ricordargli che lo Statuto del Comune di Genova consente di sottoporre a referendum consultivo eventuali localizzazioni urbanistiche».

Anche il consigliere comunale de La Destra Bernabò Brea è intervenuto con una nota: «Fa inorridire leggere, dopo la strage di Alessandria d’Egitto, la dichiarazione dell’Assessore Ranieri che, oltre ad essere d’accordo con l’Ucoii sulla necessità di realizzare una moschea nel capoluogo, afferma l’importanza di rafforzare l’idea di Genova città tollerante come una risposta importante anche contro il terrorismo».

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