Pubblicato il 01/03/11 alle 11:43:54 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Disturbano passeggeri con urla. Minacciato fisicamente chi prova a dire loro qualcosa VOGHERA. Urla, schiamazzi, molestie e a volte minacce sul treno per Milano, con i pendolari costretti a rifugiarsi in pochi scompartimenti per stare tranquilli. La denuncia, con relativo appello alla Polfer affinchè intervenga, arriva dai pendolari della linea Genova-Milano.
Il convoglio incriminato è il regionale veloce 2178, uno dei più frequentati dai lavoratori oltrepadani che devono raggiungere Milano prima delle 8. L'RV 2178 arriva da Genova, ferma a Tortona alle 6.32, è a Voghera alle 6.44 e arriva a Milano Centrale alle 7.37. «Sono un pendolare che utilizza ogni giorno il 2178 - afferma L.M., genovese - Salgo a Genova Sturla e si sta tranquilli fino a Genova Principe. Proprio a Principe, però, sale una banda composta da 10 o 20 individui, per lo più extracomunitari.
Sono tutti sprovvisti di biglietto, e i controllori lo sanno benissimo tanto che non si azzardano a chiederglielo. Si scatenano con canti, urla e musica dalle radio a tutto volume. Di solito i pendolari, non solo i genovesi che fanno il tragitto più lungo ma anche i vogheresi, a quell'ora del mattino vogliono approfittare del tratto in treno per dormire e recuperare un po' di sonno. Chi di noi ha provato a dire qualcosa a quella gente è stato messo in mezzo e minacciato anche fisicamente. Molte volte siamo stati costretti a cambiare vagone.
Questo gruppo di individui scende per lo più a Milano, ma alcuni scendono anche a Voghera e Pavia. Una volta la Polfer li fermava a Genova, impedendogli di salire sul treno perchè sono senza biglietto. Ora non si vede nessun agente. E così questi "viaggiatori" se ne approfittano e il capotreno è inerme». Il comitato pendolari della Genova-Milano ha interessato della questione anche Trenitalia e l'assessorato ai trasporti della Regione Liguria.