Vergogna italiani! Questo monito giunge nientemeno che dai gesuiti

Le recenti tragedie del mare per via delle attraversate di barconi carichi di immigrati anche in condizioni impervie vengono addossate alla nostra comunità. “Pantelleria rimane una macchia nella nostra coscienza”, questa l’accusa di padre La Manna, presidente del centro Astalli per i rifugiati.

In questa ultima attraversata sono morte due donne ed è pure andata bene visto che le condizioni del mare erano pessime. Non si capisce perché i gesuiti ci addossino delle colpe di cui non ci sentiamo proprio responsabili. Cosa dovremmo fare, andare a prenderli direttamente sui luoghi di partenza? Dovremmo forse mettere a disposizione le nostre navi e i nostri aerei per tutti coloro che desiderano venire in Italia?

Ma finitela di farci la morale e di insegnarci cosa è giusto e cosa è sbagliato. Un governo deve gestire anche queste difficili tematiche e non può certo stare dietro le tirate d’orecchi di Tizio e Caio. Non abbiamo nulla da rimproverarci perché non abbiamo affondato nessuna carretta del mare né sparato sugli immigrati a differenza dei vostri idoli Obama e Zapatero. O se volete gli amici italiani Prodi e Napolitano, autori dello speronamento della barca di albanesi.

Chi fa una attraversata del genere lo fa a suo rischio e pericolo, oltretutto pagando a caro prezzo il biglietto. Cercano una vita migliore? E quello che vediamo nelle nostre città è forse dignità della vita? Anche noi italiani ed europei abbiamo qualcosa da difendere: la dignità. E non può certo considerarsi dignità una massiccia presenza di disperati nelle nostre città. L’unico effetto è la crescita del degrado, dello sfruttamento e dell’appiattimento dei nostri salari livellati al ribasso. E’ innegabile che questa accoglienza sponsorizzata dagli sponsor della globalizzazione ha come principale obiettivo quello del livellamento di tutti, compresi i lavoratori italiani.
 
“Governare onestamente il fenomeno migratorio -chiosa padre La Manna- significa occuparsi delle persone. La coscienza degli italiani non può rimanere tranquilla, dobbiamo recuperare il senso della vergogna”. Ma basta con questi moralisti che ogni volta mettono bocca su questioni politiche. Perché la chiesa non apre le sue dimore agli immigrati visto che possiede migliaia di immobili sparsi in tutto il Paese? [...]

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