Gli ostaggi supplicano Sarkozy di ritirare le truppe dall'Afghanistan. Il sequestro è avvenuto otto mesi fa

Dopo quasi otto mesi dal sequestro al Qaida ha diffuso un video dei quattro francesi rapiti in Niger a settembre in cui, uno a uno, gli ostaggi implorano il governo di Parigi di ritirarsi dall'Afghanistan.

Il filmato, rintracciato dal centro americano di monitoraggio dei siti islamici, dura poco più di tre minuti e mostra in successione le fotografie dei quattro rapiti con uomini armati alle loro spalle. Quindi gli ostaggi si presentano singolarmente davanti alla telecamera e rivolgono lo stesso messaggio: "Supplichiamo il presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy di rispondere positivamente alla richiesta di al Qaida di ritirare le truppe francesi dall'Afghanistan. Perché i francesi non hanno alcun interesse nella guerra in Afghanistan". Il filmato è stato registrato l'11, il 12 e il 13 aprile, stando a quanto affermano gli stessi ostaggi.

La scorsa settimana, una fonte vicina al negoziato in corso ha fatto sapere che lo scorso marzo l'organizzazione di al Qaida nel Maghreb islamico ha chiesto il ritiro dei soldati dall'Afghanistan e un riscatto di 90 milioni di euro, ma che la richiesta è stata respinta da Parigi.

I quattro francesi fanno parte del gruppo di sette dipendenti Areva rapiti lo scorso settembre ad Arlit, zona per l'estrazione dell'uranio nel nord del Niger dove opera il gruppo transalpino. Il 24 febbraio scorso, tre di questi ostaggi, un francese, un togolese e un malgascio, sono stati liberati. Un gesto interpretato come il segnale della volontà dell'organizzazione terroristica di negoziare.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20110427_074521.shtml