Stuprata da scafista su barcone, 4 arresti a Lampedusa
Pubblicato il 22/06/11 alle 12:27:30 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
A denunciare tutto e' stata la stessa donna tunisina che al suo approdo era stata anche costretta a dichiarare falsamente di essere la moglie del suo aguzzino Una traversata da incubo in balia delle onde e di uno scafista aguzzino che l'ha violentata prima sul barcone che l'ha portata a Lampedusa e poi anche all'interno del centro di accoglienza di contrada Imbriacola. A denunciare tutto e' stata la stessa donna tunisina che al suo approdo era stata anche costretta a dichiarare falsamente di essere la moglie del suo aguzzino. L'uomo, un sedicente libico di 32 anni, Mansouri Sadik, ritenuto anche a capo di un'organizzazione dedita al traffico di essere umani, e' stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Agrigento, con l'accusa di violenza sessuale e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Lo sbarco e' quello dello scorso 15 giugno, quello diventato "famoso" perche' a bordo assieme a 19 persone, tra cui sei donne, c'era anche una pecora, poi abbattuta.
Con Sadik sono stati arrestati anche altre tre presunti scafisti, tutti sedicenti libici, Sris Mahir di 31 anni, Tarhouni Najar di 34 anni e Soltan Abdurrazak di 38 anni. Le indagini dei poliziotti hanno prima ricostruito il fatto che l'imbarcazione non fosse partita dalle coste libiche, come dichiarato dai migranti, subito dopo l'arrivo, ma dalla Tunisia. Poi e' arrivata la denuncia della donna che ha raccontato di aver pagato mille euro per raggiungere l'Italia e di essere stata violentata. I quattro immigrati arrestati sono giunti ieri sera con il traghetto della Siremar, al porto di Porto Empedocle, per essere trasferiti al carcere di Agrigento.