Pubblicato il 05/08/11 alle 14:15:20 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Prende alla gola una vigilessa e non la lascia fino a che la donna non rimane senza respiro diventando cianotica. Non solo: minaccia anche di gettarla di sotto dalla spalletta dei sotterranei del Mercato Centrale LIVORNO - E' successo verso le 9,30 all'angolo tra via Buontalenti e via del Cardinale dove un immigrato senegalese clandestino, già conosciuto alle forze dell'ordine per altri episodi di violenza, che stava vendendo della merce è stato fermato da una vigilessa.
Quando la donna gli ha chiesto i documenti, l'uomo ha subito cercato di scappare ma è stato raggiunto dall'agente e da un suo collega nel giro di pochi passi. A questo punto è scattata la violenza. Il senegalese ha stretto le mani attorno al collo della vigilessa e l'ha strattonata con forza. In soccorso dell'agente sono subito intervenuti il suo collega e un ambulante Renzo Bueno, titolare della merceria all'angolo.
"Ho tolto la mano del senegalese dal collo della vigilessa, lei era senza respiro e il suo viso era tutto cianotico. Pochi altri istanti e sarebbe rimasta soffocata". Bueno ha subito chiamato anche il 113 e in pochi minuti sono arrivati pattuglie dei Vigili Urbani e agenti delle Volanti. Nel parapiglia sono caduti diversi motorini che erano in sosta in via del Cardinale mentre tra gli ambulanti e i passanti si diffondeva la paura. Un episodio analogo era accaduto non molto tempo fa quando un gruppo di senegalesi aveva circondato e aggredito alcuni vigili urbani che facevano controlli contro l'abusivismo. Il senegalese è stato caricato su un'auto dei vigili e portato al comando. Sull'episodio è intervenuto il comando della Polizia Municipale che, dopo aver ricostruito il fatto, ha specificato che durante l'operazione sono stati sequestrati 67 borse e 4 borsellini con marchi contraffatti e 69 targhette con marchio D&G.
L'agente aggredita è dovuta ricorrere alla cure del pronto soccorso.
Secondo il Comandante della Polizia Municipale "gli agenti stamani hanno svolto il loro dovere con professionalità e correttezza e desidero sottolineare che l'attività quotidiana degli appartenenti al Corpo non è semplice e risponde strettamente alle norme di legge". "Certamente il nostro è un lavoro difficile - ha aggiunto il Comandante Pucciarelli - ma siamo consapevoli che garantire il rispetto delle regole è nostro dovere e questo continueremo a fare, con serenità ma con fermezza. Voglio esprimere ancora una volta la mia affettuosa solidarietà ai miei uomini e donne coinvolti nell'episodio ed elogiare e sottolineare la loro professionalità e dedizione ."