Spagna, il volto violento e anti-democratico degli indignados
Pubblicato il 19/08/11 alle 17:31:08 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Hanno tentato di raggiungere i giovani cattolici, procedendo a insulti e a tentativi di violenza nei loro confronti La Spagna è al centro del mondo cattolico in questi giorni. Ieri, l’arrivo di Papa Benedetto XVI a Madrid è stata un’occasione di incontro tra il Pontefice e la Casa Reale, con Re Juan Carlos che lo ha atteso all’aeroporto. Una scena un pò buffa, con il monarca aiutato a camminare dal Papa, a causa delle sue condizioni un pò malconcie. A poche decine di metri dalla scaletta dell’aereo c’era poi anche il premier uscente Luis Zapatero, artefice della svolta laicista della Spagna e che con la Chiesa Cattolica ha avuto tantissimi momenti di fortissimo scontro. Come non ricordare, tra l’altro, la legge sui matrimoni gay e la possibilità per gli omosessuali di adottare un bambino, cosa che ha scatenato la reazione del mondo cattolico spagnolo e della gerarchia vaticana. Ma ieri non c’è stato spazio per le polemiche, non a livello ufficiale. Il piano dello scontro, non solo verbale, si è invece avuto nelle piazze la sera precedente all’arrivo di Benedetto XVI. Ancora una volta, al centro delle violenze, che fortunatamente sono state prontamente interrotte, c’era il popolo degli indignados. Mentre, infatti, 500 mila giovani di tutto il pianeta si riversavano a Madrid per assistere alla Giornata Mondiale della Gioventù, gli indignati spagnoli criticavano apertamente la manifestazione, che considerano dispendiosa, specie in un periodo di austerity come questo.
Bivaccati a Puerta del Sol, piazza dove da mesi si tengono i loro sit-in, hanno tentato di raggiungere i giovani cattolici, procedendo a insulti e a tentativi di violenza nei loro confronti, subito interrotti dagli agenti di polizia. [...]