Abolire la “Reconquista„, la riconquista cristiana del loro paese, completata nel 1492 con l'espulsione dei Mori maomettani verso le terre d'islam

I dirigenti delle principali associazioni musulmane spagnole esigono che siano aboliti i festeggiamenti tradizionali celebrati in molte città e villaggi della penisola per commemorare la “Reconquista„, la riconquista cristiana del loro paese, completata nel 1492 con l'espulsione dei Mori maomettani verso le terre d'islam, perché considerano che queste celebrazioni sono un'offesa ai musulmani.

Queste feste, chiamate in spagnolo “Fiestas de Moros y Cristianos„, si svolgono durante molti giorni consecutivi in più di 100 località e si concludevano fino ad alcuni anni fa con la distruzione “della Mahoma„ un'effigie gigante di Maometto che si gettava dall'alto delle torri di un castello medioevale e la cui testa di riempita di petardi esplodeva. Dopo le reazioni violente in tutto il mondo di fanatici musulmani, suscitate dalla pubblicazione nel 2005 delle caricature danesi del pseudo-profeta dell'islam, molte città hanno deciso di rinunciare attualmente il loro rituale tradizionale.

Il presidente della Federazione spagnola delle associazioni religiose musulmana (FEERI) e l' imam della moschea di Malaga ha dichiarato che si deve porre fine a queste feste perché l'immagine che propagano dei musulmani non ha alcun posto in una Spagna democratica. Nell'interesse di una coabitazione pacifica tra le Comunità, queste feste devono scomparire e come ogni rappresentazione razzista, o manifestazione di islamofobia, devono essere eliminate.

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La festa che gli islamici vorrebbero far scomparire