Pubblicato il 13/12/08 alle 10:32:26 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Per i violentatori NESSUN PROCESSO
Hanno confessato, e questo basta per evitare che finiscano in galera. L´atto di contrizione è un salvagente per scansare addirittura il processo. Diciotto mesi fa, a 16 anni, avevano violentato una ragazzina che di anni ne aveva 13 e che qualche mese più tardi si suicidò. La fanno franca. Il giudice del tribunale per i minorenni di Taranto Laura Picaro, nonostante il parere contrario del pm Enrico Bruschi e dell´avvocato difensore della famiglia della giovane, decide di non ingabbiarli nelle maglie del codice penale. Sceglie invece la cosiddetta "messa in prova" per i due balordi: saranno sottoposti ad un periodo di osservazione lungo quindici mesi in cui seguiranno un programma di rieducazione e offriranno assistenza agli anziani. Se faranno i bravi, "in nome del popolo italiano" non finiranno mai più alla sbarra: dibattimento cancellato. Come il reato. La storia era andata in scena al quartiere Paolo VI. Carmela era curata in un istituto perché aveva problemi psichici. Aveva deciso di togliersi la vita in un giorno d´aprile del 2007 lanciandosi dal balcone al settimo piano della casa dei genitori dove era ritornata per il fine settimana. Nella stanza dell´istituto che la ospitava, gli investigatori trovarono un diario della ragazza: era raccontato per filo e per segno lo stupro subìto nel 2006 dai due minorenni, ma pure un´altra violenza di qualche giorno prima ad opera di tre maggiorenni, questi sì sottoposti ai rigori della legge ancorché il gup deve ancora stabilire se mandarli a giudizio oppure no. Protesta nel capoluogo ionico, il movimento femminista: «Carmela è stata uccisa una seconda volta. Il padre non si fermerà, e noi lo appoggeremo finché ci sarà giustizia. Vogliono trasformarla da vittima a imputata».
Ragazzina suicida dopo lo stupro | 2 commenti | Registrati
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L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA MISOGINA
Scritto il 14/12/08 alle 14:32:12 GMT pubblicato da paolino
BRUNETTA non ha neanche finito di pestare una m.... dicendo di proporre la pensione per donne come per gli uomini. Prima caro BRUNETTA, arriviamo alle pari opportunità; pari opportunità per i salari, pari opportunità per la carriera, pari opportunità per incarichi politici e istituzionale, poi arretrati con decorrenza retroattiva per la disparità di trattamento, poi un bel premio di maternità e cosi via, dopo caro mio bel BRUNETTA parliamo di pari oppurtunità pe pensionamento.
L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA MISOGINA
Scritto il 14/12/08 alle 14:42:40 GMT pubblicato da paolino
Vorrei continuare dicendo, che nessuno sarà colpevole per la morte di Carmenla ragazzina, ma lei cara Giudice Laura Picaro è certamente colpevole!