Un'indagine del Direttore generale dell'insegnamento obbligatorio mette in causa il professore

Un professore di religione musulmana di 58 anni che insegna all'athénée Verdi di Verviers ha perso il suo ricorso dinanzi al Consiglio di Stato, che lo ha appena respinto per “mancanza di serietà„, ha riportato venerdì De Morgen.

Già sancito
L'insegnante ha dato prova ripetutamente di divergenze dal 2004 come l'attribuzione di migliori note alle sue alunne velate. La Comunità francese lo aveva allora sancito con quattro mesi di sospensione con un salario ridotto di metà. L'insegnante aveva in seguito attaccato la Comunità francese dinanzi al Consiglio di Stato e gli chiedeva di annullare la sanzione o sospenderla.

Diversi fatti rimproverati
Un'indagine del Direttore generale dell'insegnamento obbligatorio metteva in causa il professore per avere criticato dei colleghi,  per non avere rispettato il programma di studi al quale era tenuto e per avere valutato degli alunni musulmani in modo discriminatorio a seconda che portassero un velo o no.

Insegnava surate non previste nel programma
Si è anche stabilito che l'insegnante approfittasse delle ore di corso per indurre gli allievi ad iscriversi sul forum del sito Internet del Consiglio superiore dei musulmani e memorizzare le surate del corano, non iscritte nel programma del quarto anno.
Mohammed G. è inoltre tesoriere del Consiglio superiore dei musulmani del Belgio.

www.rtl.be/info/votreregion/bruxelles/840789/un-enseignant-islamiste-donnait-de-meilleures-notes-a-ses-eleves-voilees