''Preferisco vederla morta piuttosto che sposata ad un Belga''
Pubblicato il 13/12/11 alle 14:15:59 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Quattro membri di una famiglia pakistana riconosciuti colpevoli dell'assassinio della loro parente di 20 anni che rifiutava un matrimonio combinato Un omicidio qualificato come "crimine d' onore" per la prima volta nella storia giudiziaria del regno. Sadia Sheikh un giovane belga di origine pakistana, era stata uccisa il 22 ottobre 2007 con tre pallottole dal suo fratello Mudusar, 27 anni oggi, nella casa familiare di Charleroi in cui essa si era recata, attirata dalla promessa di una riconciliazione.
La giovane donna, che viveva all' occidentale, aveva lasciato il nucleo familiare per seguire gli studi di diritto a Charleroi e vivere una relazione amorosa con Jean, un belga della sua età. I suoi genitori, commercianti nella città, avevano prima tentato di combinare un matrimonio con un cugino che abita in Pakistan che lei non aveva mai incontrato. Il " matrimonio" era stato anche celebrato via Internet da un' imam nel 2005.
Venerdì, dopo tre settimane di processo ed un giorno di deliberazione, la giuria della corte d'assise di Mons ha riconosciuto colpevoli il padre, la madre, il fratello Mudusar ed una delle sorelle di Sadia, Sariya, d' assassinio, con la "circostanza aggravante" che si trattava di un "crimine d' onore". Il padre ed il fratello sono stati anche riconosciuti colpevoli di avere tentato di forzare la giovane donna a sposarsi contro il suo consenso.
Mudusar il fratello di Sadia, aveva fin dall' apertura del processo riconosciuto la premeditazione del suo gesto, spiegando di avere da tempo premeditato di uccidere sua sorella, alla quale rimproverava di avere sporcato l'onore della famiglia vivendo una vita dissoluta. Aveva anche cercato di convincere la giuria che aveva agito solo, mentre suo padre, sua madre, e sua sorella Sariya secondo lui non avrebbero partecipato ad un complotto familiare.
La Corte non si è convinta ed hs sostenuto la tesi del complotto [...]