Nasce sul web la prima radio dei giovani musulmani d'Italia
Pubblicato il 27/01/12 alle 14:34:38 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
"In Italia il numero dei giovani di fede islamica è in continuo aumento - spiega Abdel Aziz E' nata solo da pochi giorni ma conta gia' piu' di 2mila ascoltatori la nuova web-radio dei giovani musulmani d'Italia. Ad annunciarne la nascita e' il portavoce dell'associazione dei Giovani Musulmani d'Italia (Gmi), Ahmed Abdel Aziz, ad AKI - ADNKRONOS INTERNATIONAL. "In Italia il numero dei giovani di fede islamica è in continuo aumento - spiega Abdel Aziz - La nostra associazione lavora quotidianamente per garantire una corretta crescita personale di questi giovani sul piano morale e del pensiero, offrendo attraverso numerose iniziative la possibilità di sviluppare la propria identità, valorizzare le differenze, promuovendo l’attivismo sociale e l’apertura culturale".
I Giovani Musulmani d'Italia sono inoltre impiegati nella "realizzazione di iniziative volte a far conoscere più da vicino i musulmani e l'Islam favorendo così lo scambio con i propri concittadini e il dialogo culturale e religioso. Un’importante iniziativa da poco nata è quindi radio Gmi, una web-radio che vuole essere un canale aperto ai giovani di ogni confessione religiosa. Una radio che parla alla generazione dei giovani con un linguaggio diretto e familiare, che alterna momenti in cui i musulmani si raccontano e in cui ascoltano quanto hanno da dire gli ascoltatori. Una radio che nasce sul web e che vuole nel tempo produrre un palinsesto radiofonico ampio e articolato forte del seguito che già delle prime dirette ha confermato la bontà dell’iniziativa".
La radio, che si puo' ascoltare tramite il sito dell'associazione, e' gestita dagli attivisti dell'associazione islamica: Ali Darwish da Roma, Meriem Finti da Bologna e dall'emiliana Hajar Massoud.
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O musulmani o cittadini italiani.
Scritto il 27/01/12 alle 15:34:24 GMT pubblicato da giuliana
L'uno esclude l'altro. Non si può sottoscrivere la nostra Costituzione con i suoi principi generali e giurare fedeltà a chi questi stessi diritti non rispetta. Penso che noi cittadini italiani abbiamo diritto a più di una spiegazione. A proposito della costruzione delle mosche, per quale motivo viene concesso alla confessione religiosa islamica la libertà di rifiutarsi di seguire l'iter procedurale previsto dalla nostra Costituzione e al quale sono sottoposte tutte le altre confessioni religiose? Come si giustifica la discriminazione che si sta verificando nei confronti di tutte le altre? Se si chiudono gli occhi con l'islam e lo si legittima indipendentemente dal contenuto dei suoi insegnamenti, allo stesso modo potrebbero chiedere legittimazione e libertà di organizzarsi secondo i propri statuti anche i seguaci di satana e i membri del ku-klux-klan. Italiani convertiti, dovete fare una scelta.