POPOLO D'IMBECILLI - GENTE IN FILA PER FOTO COL DELINQUENTE AZUZ
Pubblicato il 07/01/09 alle 02:45:10 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
Azouz in pista, il tunisino è già l’idolo della notte. Autografi e donne nella festa al Millionaire Azouz Marzouk, 28 anni, in una foto scattata sabato sera al Millionaire di Torino dove i clienti del locale si sono messi in fila per farsi fare una foto al suo fianco
Appare poco dopo mezzanotte ed è come l’entrata in scena di un divo. Giubbotto in pelle marrone, jeans, maglia a strisce orizzontali. Un berretto con la visiera rovesciata in testa. Impossibile non riconoscerlo. Infatti lo riconoscono. E gli si fiondano addosso. Come un divo. Appunto.
Azouz Marzouk è un uomo che ama far parlare di sé, veste alla moda, e si diverte: discoteche, corse in auto con la musica a palla. Da qualche giorno si aggira nei dintorni di Torino. Sabato sera è stato l’attrazione assoluta della notte del Millionaire, in piazza Cln, pieno centro.
Notte tranquilla. Non c’è il pienone. E nessuno l’aspetta. Ospite non annunciato ma molto desiderato. Sbuca dall’ingresso insieme con Flaviana Raso, 45 anni, la donna che fa ha un’agenzia di pubbliche relazioni a Settimo, ha fondato un fan club in suo onore e da quando è uscito dal carcere non l’abbandona un solo giorno.
Subito flash, telefonini, abbracci, baci e strette di mano. E va avanti così per tutta la serata. Il «divo» della notte nel cuore di Torino è lui, Azouz Marzouk, 28 anni, tunisino, marito di Raffaella Castagna e padre di Youssef, uccisi oltre due anni fa a Erba. Adesso abita vicino a Torino. «A casa di parenti di mia mamma», dice. Una settimana fa è uscito dal carcere di Como - dov’era rinchiuso per spaccio di droga - e si è trasferito qui. Dice di volerci rimanere a lungo.
Movenze da aspirante star. Al Millionaire lo «rapiscono» subito: le ragazze-immagine della discoteca, i clienti. Una lunga sequenza di scatti immortala la sua notte. Il cocktail sorseggiato sul divanetto bianco. L’atmosfera tranquilla, chiacchiere con gli uomini. Poi la situazione si scalda: foto di gruppo con un drappello di ragazzi e ragazze, pollici levati verso l’alto, bicchieri in vista. Altro scatto, avvinghiato a due ragazze in minigonna rosso fuoco. Primo piano mentre una terza gli stampa un bacio su una guancia. Intorno al suo tavolino si raduna una folla: si mettono in fila, poi in posa, l’abbracciano mentre macchine fotografiche e telefonini immortalano la scena. Lui se la ride e lascia fare. Disponibile con tutti, in confidenza con tanti.
Però si schermisce. «Sono capitato lì per caso. Flaviana aveva un appuntamento di lavoro. Doveva incontrare una persona. Io l’ho solo accompagnata. Non era un serata organizzata per me, sia chiaro». Chiarissimo. Però, per essere un’improvvisata, è stato accolto bene. «Benissimo. A Torino tanta gente mi riconosce, si ferma e mi saluta. Mi sto trovando bene e conto di fermarmi». Ha già qualche idea, ma per ora è top secret. In ogni caso ruoterà intorno al mondo dello spettacolo e degli eventi. «Per ora non c’è niente. Aspetto. Vediamo se arriverà qualcosa di buono». Prima deve arginare il provvedimento di espulsione che pende sul suo capo. «Mi batterò con tutte le forze. Sarebbe una beffa, dopo quel che mi è successo».
Intorno a lui sembrano pensarla tutti così, almeno al Millionaire. Lui sembra gradire poco l’argomento. «Non ci siamo fermati molto: lei ha parlato con questo signore e poi ce ne siamo andati». Sarà, ma chi c’era giura che è stata una serata movimentata.
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Questi stanno solo dimostrando
Scritto il 07/01/09 alle 10:34:33 GMT pubblicato da giuliana
la loro grande disponibilità a tenere la spazzatura dentro casa; hanno capito che se riesono a riciclarla nel modo giusto, con la spazzatura si possono fare soldi.
popolo di imbecilli
Scritto il 07/01/09 alle 13:02:08 GMT pubblicato da Pammy
Il titolo dice già tutto. Il fatto è che i deficienti si credono dei rivoluzionari quando stanno dalla parte dei delinquenti.
come sopra
Scritto il 07/01/09 alle 13:23:39 GMT pubblicato da Elio
POPOLO DI IMBECILLI: i terroristi al governo o a far lezione nelle università e i delinquenti sui rotocalchi. La brava gente a far la fame. ITALIA DI MERDA.