L’ultimo sfregio a Oriana. Sparita la targa che la onora
Pubblicato il 26/01/09 alle 12:28:24 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
L’hanno divelta, i ganci risultano rovesciati, un lavoro studiato
Devono essere andati di notte. A un metro e mezzo d’altezza, a portata facile di mascalzone, fuori della sede della provincia di Firenze, c’era una semplice lapide in pietra serena con la scritta “sala Stampa Oriana fallaci - giornalista”.
Gli amici di “Una Via per Oriana” si battono ancora senza successo allo scopo. L’unica dedica che le ha fatto Firenze, a parte quella obbligatoria, che sta sulla tomba di Oriana al Cimitero degli Allori. (Quella la dettò lei. Volle oltre alla data di nascita e di morte la dizione dei luoghi. Così due volte figura il nome di “Firenze”, e fece scrivere come professione non giornalista, ma “scrittore”). Porterà sfortuna.
L’hanno divelta, i ganci risultano rovesciati, un lavoro studiato. Dove sarà questa lapide non si sa, non è stato però il gesto innocuo di un collezionista, né quello amorevole di un feticista. Anche da sinistra lo si ammette. C’entra l’antisemitismo i cui falò si sono alzati di nuovo, e lei ne aveva denunciato l’insorgenza ogni giorno di tutti i suoi ultimi anni. Ma lei aveva anche tirato ad altezza d’uomo, o di bestia, contro gli “assassini cannibali” di Terry Schindler Schiavo.
Trascrivere quei suoi articoli contro l’eutanasia per fame e per sete di quella povera ragazza, uguale a Eluana, farebbero tremare tanta gente. Ma la prima ipotesi è la più normale. Altrimenti bisognerebbe sospettare anzitutto della categoria dei giornalisti, che l’ha invidiata, l’ha trattata come una pazza e non risultano scuole ufficiali dell’Ordine dedicate al suo nome. Ma escludo siano stati i giorni... Segue >> https://www.libero-news.it/articles/buy/1860