Pubblicato il 23/02/09 alle 19:11:37 GMT pubblicato da Armando_Manocchia
Lettera inviata a i Senatori della Repubblica Italiana Carissimo Senatore, Le scriviamo in veste di Senatore per invitarLa ad agire, in grazia del Suo ruolo, per attivarsi ufficialmente affinché l’Italia non partecipi alla prossima Conferenza di Revisione di Durban delle Nazioni Unite (Durban 2) in programma dal 20 al 24 Aprile prossimo a Ginevra.
Riteniamo, che la Conferenza di Revisione di Durban è soltanto un forum che è stato irreversibilmente macchiato come ebbe a dire Il 19 novembre 2008 il Ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni che fece questa richiesta: “Israele non parteciperà e non legittimerà la Conferenza di Revisione che sarà usata come piattaforma come ulteriore attività anti-Israele ed antisemita. Chiediamo alla comunità internazionale di non partecipare ad una conferenza che cerca di legalizzare l'odio e l'estremismo fanatico sotto il vessillo di “lotta contro il razzismo”.
Il ministro israeliano ha specificatamente richiesto che gli Stati Uniti ed gli altri paesi europei, tra cui l’Italia, si rifiutino di partecipare a questa farsa-conferenza. Ugualmente hanno fatto il ministro degli Esteri Canadese ed il Segretario di Stato per il Multiculturalismo che, il 23 gennaio 2008, dichiarò che il Canada non avrebbe partecipato e aggiunse: “Dopo aver partecipato alle sessioni preparatorie, abbiamo considerato che questa conferenza sarebbe solo stato una replica della Durban I. E il Canada non ha nessuna intenzione di prestare il suo buon nome e le sue risorse ad un sistematico messaggio di odio e bigottismo.”
La partecipazione italiana, o di qualsiasi altro Paese europeo, danneggerebbe seriamente l'abilità degli Stati Uniti di avere un ruolo importante nella lotta al razzismo, non solo adesso, ma anche negli anni a venire. Vi chiediamo, quindi, in nome della libertà di espressione che in questa conferenza viene messa in serio pericolo, di annunciare il rifiuto dell’Italia di partecipare a tale conferenza.
Grazie per la Sua considerazione. Armando Manocchia Associazione “Una Via per Oriana”