Pubblicato il 26/02/09 alle 11:55:24 GMT pubblicato da Una_via_per_Oriana
č stato preso quando aveva giį le valigie pronte per fuggire. E agli arresti domiciliari Eboli. Un rumeno di 20 anni violenta una connazionale tredicenne con la banale scusa di fargli ascoltare la musica. La trappola č scattata appena la ragazzina ha messo piede in casa. Alexandru Baicu, una volta nella sua camera, in un alloggio di via Pio XII, ha chiuso la porta a chiave e si č avventato sulla ragazzina. Secondo le accuse, un rapporto sessuale completo contro la volontį della ragazzina. Era il pomeriggio del 14 agosto scorso. Altre volte, sotto minaccia, la tredicenne ha subģto violenza sessuale. I carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal maggiore Nobile Risi, ieri lo hanno arrestato su disposizione del sostituto procuratore Cristina Giusti. La turpe storia di violenza avviene nella comunitį di rumeni di Eboli, uomini e donne che vivono del lavoro di bracciante agricolo. Anche la madre della ragazzina due anni fa č arrivata nella Piana del Sele per lavorare nei campi. Ad Eboli conosce un imprenditore agricolo ebolitano con il quale instaura una relazione stabile.
La figlia, che frequenta le scuole medie, viene a vivere con lei ed inizia frequentare la comunitį di connazionali. Della stessa comitiva fa parte anche Alexandru Baicu, che conosce lo zio delladolescente, fratello della madre. Cosģ, fingendosi suo amico, prima la invita ad ascoltare della musica e poi la violenta con brutalitį, ignorando i suoi tentativi di divincolarsi.[...]