Milano, 13 novembre 2012 – Botte e morsi alla sua convivente e alla loro bambina di appena un anno. E’ l’accusa contestata dai carabinieri a un 37enne tossicodipendente che ieri mattina dopo aver nuovamente picchiato la compagna, si è presentato fuori dall’asilo nido in zona piazzale Lotto a Milano dove la donna era andata a prendere la figlia. Terrorizzata la 25enne, anche lei con problemi di droga, ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i militari che hanno fermato l’uomo.
Alla 25enne, i medici della clinica San Giuseppe hanno dato una prognosi di 8 giorni per le numerosi ecchimosi, in particolare sulle braccia, dovute alle botte ricevute. Segni evidenti di morsi sono stati riscontrati anche sul corpo della figlioletta. Per l’uomo, che ha negato i morsi definendoli “segni di affetto”, sono così scattate le manette per maltrattamenti in famiglia. La coppia, disoccupata, è da tempo seguita dai servizi sociali.
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/11/13/801798-Picchia-Figlia-Convivente.shtml