2 sett – “Ho inviato una copia del libro “La forza della ragione” di Oriana Fallaci al sindaco di Sassari Nicola Sanna congiuntamente alla proposta, che rendo ora pubblica, di dedicare una piazza o un giardino di Sassari alla grande scrittrice fiorentina”.
Comincia così la nota del consigliere regionale Marcello Orrù che prosegue: “In questi giorni stiamo vivendo anche in Sardegna le problematiche legate all’immigrazione clandestina: la difficoltà di conciliare l’arrivo quotidiano di centinaia di immigrati con la depressione che sta vivendo il nostro paese e le difficoltà delle famiglie, delle imprese, dei cittadini che ogni giorno combattono una battaglia per la sopravvivenza.
In più emerge nel periodo storico che stiamo vivendo tutta la fragilità dell’Occidente dinnanzi al pericolo terrorismo. L’immigrazione clandestina spessissimo è uno strumento per far entrare nel nostro paese persone disperate pronte a tutto che aumentano il rischio criminalità nelle nostre città oltre a rappresentare un veicolo eccezionale per l’ingresso in Italia di personaggi appartenenti alle frange più pericolose dell’Islam più estremo. A tale dramma corrisponde un disimpegno da parte dell’Europa che ci lascia soli ad affrontare un problema troppo grande per essere affrontato in solitudine.
La Fallaci, grande donna, giornalista e scrittrice spesso ingiustamente oltraggiata a causa del suo coraggio, è stata una straordinaria testimone e protagonista del nostro secolo e sopratutto ha avuto la capacità di prevedere quanto sarebbe accaduto. Ha avuto la grande capacità di immaginare in tempi non sospetti tutti i rischi che avrebbe comportato l’invasione massiccia di immigrati in Italia in particolare dinnanzi ad una decandenza dei valori dell’Europa che oggi fa di tutto per estirpare le proprie radici cristiane , la propria storia e le orgini della sua tradizione. Sassari è una città che ha sempre avuto a cuore chi combatte per le proprie idee e per la libertà, e l’affetto dei sassaresi per la Brigata Sassari ne è l’esempio più lampante.
Dedicare una piazza ad Oriana – prosegue Orrù – è una grande occasione di ricordare ed evidenziare i valori testimoniati e lasciati ai posteri da una scrittrice che nella sua vita ha combattuto coraggiorasamente e senza paura, con coerenza e passione, per le proprie idee e per la libertà, sopratutto quella di pensiero.
Forse la libertà di pensiero è stata all’origine di tante sue dichiarazioni declassificate a provocazioni ma che in realtà costituivano il suo modo per difendere strenuamente la libertà di pensiero. Non guardava all’approvazione delle sue idee ma era disposta a morire affinchè le idee, sue e degli altri, potessero essere espresse liberamente.
Oggi abbiamo tanti esempi in cui in Italia la libertà di pensiero è messa in discussione: basti pensare alla legge liberticida contro l’omofobia, cosidetta Legge Scalfarotto, che se approvata provocherebbe il rischio della galera per chiunque esprima le sue idee in materia di difesa della famiglia.
Il prossimo 15 settembre correrà il sesto anniversario della scomparsa di Oriana Fallaci. Sarebbe davvero un gran bel gesto – conclude il consigliere regionale – che la città di Sassari la omaggiasse attraverso l’intitolazione di una piazza o di un giardino pubblico. La nostra città se ne gioverebbe e sarebbe il miglior modo per ricordare una testimone di civiltà i cui libri andrebbero letti da tutti, anche da chi non ne condivide le idee”.