Il Senato argentino ha approvato in via definitiva un testo di legge sulla “morte dignitosa” che garantisce ai malati terminali e alle loro famiglie maggiore spazio di intervento nelle ultime decisioni di vita.
In base alla nuova normativa – riporta la Bbc – i pazienti con malattie incurabili o degenerative o con danni fisici irreversibili possono rifiutare le cure mediche, se esiste un consenso scritto e firmato in precedenza. Finora invece era necessaria un’autorizzazione formale di un tribunale.
Ieri sera il Senato argentino ha anche approvato, dopo tre ore di dibattito e senza alcun voto contrario, la legge sulla “identità sessuale” che consente ai travestiti e ai transessuali di dichiarare il sesso a propria scelta, a seconda del “vissuto interiore e individuale (…) che può corrispondere o meno al sesso registrato alla nascita”.
Anche la legge sulla “morte dignitosa” è stata approvata con soli voti a favore o astensioni. Tutti i presenti hanno sottolineato che non si tratta di una legge che autorizza l’eutanasia: “L’obiettivo è il rispetto della volontà autonoma del paziente”, ha detto Jose Cano, che presiede la commissione Senato sulla salute.
L’Argentina, la cui popolazione è in maggioranza cattolica, è il primo paese latino-americano ad aver autorizzato nel 2010 il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
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