8 mar. (LaPresse) – Tra il 2011 e il 2020 nel mondo più di 140 milioni di ragazze diventeranno spose bambine, costrette a sposarsi prima di compiere 18 anni. Questo l’allarme lanciato dalle Nazioni unite in un comunicato stampa diffuso insieme ad altre agenzie per i diritti umani, in occasione della Giornata internazionale della donna. Secondo i dati del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), ogni giorno 39mila bambine sono costrette a sposarsi. Dei 140 milioni che lo faranno nell’arco del decennio, 50 milioni avranno meno di 15 anni.
“Nonostante i danni fisici e psicologi subiti dalle spose bambine”, fa sapere l’Onu nella nota, “scarsi progressi sono stati fatti per porre fine alla pratica. Anzi, il problema rischia di aggravarsi con la crescita della popolazione giovane nei Paesi in via di sviluppo”. Per il direttore dell’Unfpa, Babatunde Osotimehin, “i matrimoni precoci sono un’orrenda violazione dei diritti umani e privano le ragazze di istruzione, salute e prospettive a lungo termine”. “Una ragazza che si sposa da bambina – ha aggiunto Osotimehin – non sfrutterà mai il suo potenziale. Visto che molti genitori e molte comunità vogliono garantire un futuro migliore alle proprie figlie, dobbiamo lavorare insieme per porre fine alla pratica”.
Le ragazze che si sposano presto, nota l’Onu, rischiano di più di essere vittime di violenze e abusi sessuali da parte dei propri partner. Inoltre, “complicazioni legate alla gravidanza e al parto sono la principale causa di morte tra le ragazze di 15-19 anni”, fa sapere Flavia Bustreo dell’Organizzazione mondiale della sanità. “Abbiamo a nostra disposizione i mezzi per lavorare insieme e fermare i matrimoni precoci”, sottolinea la Bustreo.
Il termine ‘matrimonio precoce’ si riferisce sia alle ragazze che ai ragazzi costretti a sposarsi prima di compiere 18 anni, ma la pratica è molto più diffusa tra le giovani donne. Il Paese con il tasso più alto di matrimoni precoci è il Niger, con il 75%, seguito da Ciad e Repubblica Centrafricana con il 68% e dal Bangladesh con il 66%. Seguono Guinea, Mozambico, Mali, Burkina Faso, Sud Sudan e Malawi. In termini di numeri assoluti, è l’India a contare il numero maggiore di spose bambine.