Un uomo, handiccapato mentale, è stato bruciato vivo in Pakistan da una folla inferocita che lo accusava di aver dato fuoco ad alcune pagine del Corano. Come riporta il sito web del quotidiano Le Monde, il fatto è avvenuto ieri, in un commissariato della città di Bahawalpur.
La polizia aveva arrestato l’uomo, un vagabondo, accusato appunto da alcune persone di aver bruciato alcune pagine del libro sacro dell’Islam, religione di Stato in Pakistan. L’uomo era però un handicappato mentale, “che non sapeva nemmeno dove abitava”, ha riferito un poliziotto che lo ha interrogato.
Durante l’interrogatorio, una folla di gente inferocita si è ammassata attorno al commissariato, ha prelevato di forza l’uomo nonostante l’opposizione degli agenti, e lo ha ucciso lapidandolo e dandogli fuoco.
Pakistan, disabile bruciato vivo perché accusato di aver dato fuoco al Corano