BRUXELLES, 23 MAR – Per la Lega Nord l’Unione europea ”dovrebbe reintrodurre e potenziare i controlli alle sue frontiere interne, sospendendo gli accordi di Schengen, perche’ la libera circolazione porta in Europa soggetti a rischio per la sicurezza degli Stati membri”. Lo sostiene l’eurodeputato leghista, Claudio Morganti, commentando l’informazione del coordinatore europeo dell’antiterrorismo, Gilles De Kerchove, secondo il quale ”in Europa ci sono 400 estremisti islamici addestrati da Al Qaeda’‘.
”Con Schengen – ha argomentato Morganti – e’ piu’ facile che soggetti pericolosi, come i fanatici islamisti, possano arrivare indisturbati nei Paesi europei. Per combattere la lotta al terrorismo e prevenire stragi come quella di Tolosa, e’ necessario ripristinare i controlli alle frontiere interne dell’Ue, ponendo cosi’ un freno ai flussi migratori clandestini a cui l’Italia, a seguito della Primavera araba, ha dovuto far fronte da sola dinanzi all’indifferenza dell’Europa”. (ANSA).