Si sono riuniti di nuovo in migliaia a piazza Tahrir. Il luogo simbolo della rivoluzione egiziana è quello dove ora monta la protesta verso l’esito dei processi contro il vecchio regime.
I Fratelli musulmani cavalcano il malcontento, ma il candidato alle presidenziali Ahmed Shafiq, ultimo primo ministro dell’era Mubarak, avverte contro quelle che ritiene le inevitabili derive in caso di vittoria islamista.
“Io – ha affermato Shafiq in una conferenza stampa – rappresento lo Stato laico, mentre i Fratelli musulmani rappresentano uno Stato settario. Loro sostengono che io reintrodurrei il passato regime, ma io dico che chiunque affermi ciò non conosce l’Egitto”.
Shafiq si è detto anche preoccupato della sorte della minoranza copta, in un eventuale Stato confessionale.
L’avversario musulmano al ballottaggio per le presidenziali, Mohamed Mursi, assicura per contro che in caso di una sua vittoria tutti i processi a Mubarak e agli altri notabili saranno da rifare.
http://it.euronews.com/2012/06/04/egitto-shafiq-coi-fratelli-musulmani-uno-stato-confessionale/