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Islam, Svezia: concessa chiamata per la preghiera in moschea con gli altoparlanti

27 febbr – Il Consiglio comunale della cittadina svedese di Botkyrkam, nell’area di Stoccolma, ha approvato per la prima volta nella storia del Paese la richiesta avanzata dal Centro di cultura islamica locale di recitare la chiamata per la preghiera del venerdì dai minareti della moschea cittadina, con una decisione quasi unanime del Consiglio che è senza precedenti.

La richiesta di recitare l’adhan, la classica chiamata per la preghiera effettuata dagli altoparlanti delle moschee, era stata presentata lo scorso 24 gennaio. Il direttore del Centro di cultura islamica, Ismail Okur, ha annunciato che la prima adhan sarà effettuata il prossimo marzo, non appena le preparazioni tecniche saranno ultimate. “Le autorità misureranno il volume consentito, tenendo conto del fatto che l’adhan deve poter essere udita a 2 km dalla moschea”, ha precisato Okur, riferendosi alle autorità locali che hanno concesso il permesso. Botkyrka è la regione con la più alta concentrazione di musulmani e la moschea Fittja è l’unica moschea ad avere un minareto.

Il dibattito sull’approvazione della richiesta ha, tuttavia, generato tensioni all’interno del Consiglio. Tre membri del partito di estrema destra si sono fortemente opposti al provvedimento sostenendo che avrebbe costituito propaganda per l’Islam. Ciò nonostante, la maggioranza del Consiglio ha concordato nell’accogliere la richiesta argomentando che permettere la chiamata per la preghiera in moschea è un fondamentale diritto umano.

Okur ha espresso la sua gratitudine a nome di tutta la comunità musulmana, aggiungendo che questo provvedimento è un primo passo importantissimo per vedere riconosciuti a pieno i loro diritti alla libertà di espressione religiosa, considerando anche quanto gli oltre 100.000 musulmani in Svezia abbiano dato al Paese e quanto si siano perfettamente integrati nella società civile.

http://immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=005054

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